Alla conviviale di mercoledì 24 maggio 2023 è stato consegnato il premio Patavinae Claritates alla ditta F.lli Ruffatti per essersi distinta nel dare prestigio e visibilità alla città di Padova nell’ambito della categoria “imprenditoria e servizi”.
Questo è il quinto riconoscimento istituito dal nostro Club per valorizzare i mille volti di Padova, comunità ricca di cultura e di bellezze storiche ed artistiche.
La serata è stata molto partecipata da Soci, familiari ed amici. Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare la storia della Ditta F.lli Ruffatti da chi porta avanti questa prestigiosa attività di famiglia.
La nostra storia inizia a Padova, l’antica città veneta che ha ospitato costruttori d’organi fin dal medio evo. Nel diciottesimo secolo una scuola organaria di grande prestigio sorge nella vicina Venezia, fondata da Pietro Nacchini e continuata da Gaetano Callido e altri famosi organari. Le caratteristiche singolari di questa scuola formano le basi su cui si fonda la tradizione dei Ruffatti.
Nel 1940 i tre fratelli Alessio, Antonio e Giuseppe Ruffatti danno vita alla “Famiglia Artigiana Fratelli Ruffatti”, riscuotendo da subito un enorme successo e realizzando in pochi anni centinaia di strumenti.
Con il tempo l’attività si è espansa fino a raggiungere il Nord Europa, L’Asia, l’Africa, l’America e l’Oceania, con realizzazioni di grande prestigio.
Nell’esigente mercato statunitense hanno costruito oltre 50 strumenti di medie e grandi proporzioni, un primato in campo europeo.
Ben più numerosi sono gli organi realizzati in Italia: se ne contano oltre 500.
La Fratelli Ruffatti è stata fra le prime case organarie in Italia ad intraprendere, nei primi anni ’60 del secolo scorso, la costruzione di organi con il sistema meccanico, in un’epoca in cui, in Italia come in molti altri paesi, questa scelta era ancora vista come bizzarra ed estremista. Non ha però mai smesso di costruire e perfezionare gli strumenti a trasmissione elettrica.
(Mara Bevilacqua Cesca)