Venerdì 3 novembre alle ore 21:00, presso la prestigiosa “Sala dei Giganti”, a Padova è stata l’occasione per ammirare il talento musicale di giovani artisti ospitati dall’associazione Amiderus

Il concerto è stato un’eccezionale vetrina di artisti che hanno trionfato in numerosi concorsi internazionali. Tra di essi, spiccano Anna Bodnar, fisarmonicista di 28 anni originaria di Odessa (Ucraina) e ora residente a Firenze; Maximilian Muller, pianista da 20 anni nato a Berlino e residente ad Amburgo; Osmon Ramankulov, pianista di 25 anni, originario del Kyrgizstan e ora residente a Lucerna (Svizzera); e Kurt Mitterfellner, violinista di 19 anni, nato a Losanna e ora residente a Morges (Svizzera).

Un tocco di eleganza è stato aggiunto dalla vincitrice della selezione per flauto dolce, Noemi Olivotto di Belluno, che ricopre la posizione di primo flauto nell’Orchestra Dolomiti della città. Allo stesso tempo, il secondo classificato, Francesco Zangheri, di Padova, ha incantato il pubblico con la sua esibizione

Il programma musicale ha spaziato tra i capolavori di compositori di fama mondiale, tra cui Ludwig Van Beethoven, Piotr I. Tchaikovsky, Johann Sebastian Bach, Gabriel Fourè, Ferenz List, Pablo de Sarasate, Fréderic Chopin, Cesar Frank, Serghei Prokofief e Niccolò Paganini . Questo concerto ha regalato a tutti i presenti un’esperienza musicale indimenticabile.

Questa serata ha avuto un significato speciale in vari modi. In particolare, il patrocinio del Rotary Club Padova per questo evento, la partecipazione di numerosi soci del Rotary e il profondo legame tra il Rotary e questi giovani talenti musicali sono stati evidenti. È stato anche un momento di rinnovata connessione con l’associazione che promuove queste tournée musicali a sostegno dei giovani. Un momento di grande significato è stato anche l’atto di scambio di Gagliardetti con il Rotary Club Krasnodar (Russia) del distretto 2223 di Sochi, soprattutto in un momento in cui le relazioni internazionali con la Russia sono complesse. In conclusione, la serata è stata un’occasione straordinaria in cui il Rotary ha dimostrato il suo impegno per la cultura e le relazioni internazionali.

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Eventi, primopiano
Stefano Marchi